Lucio Rossi ha iniziato la sua carriera artistica nel campo pubblicitario avendo come maestri celebri cartellonisti quali Ercole Brini e Manfredo Acerbo.

Il primo risultato positivo fu un prestigioso premio in un Concorso Internazionale per un manifesto turistico sulla Giordania cui seguirono copertine di dischi, installazioni e campagne pubblicitarie.

In seguito, essendo coinvolto nello staff dirigenziale dell’azienda di famiglia “Atelier d’Alta Moda Tita Rossi” , il suo interesse artistico si rivolse principalmente al disegno e creazione di tessuti, foulards, gioielli e accessori, organizzando sfilate ed “eventi moda” in Europa, Stati Uniti, Medio ed Estremo Oriente.

Negli anni 80, con il riaffiorare della sua antica passione pittorica, realizza la sua prima mostra alla “Unicorn d’Or Gallery” di New York, città che ama profondamente nella quale ha vissuto a lungo,  dove il suo lavoro è stato particolarmente apprezzato e che ha rappresentato il suo trampolino di lancio.

La sua indole di viaggiatore, inoltre, lo ha portato a collaborare ad una vasta serie di documentari ed inchieste televisive in varie parti del mondo acquisendo esperienze di vita materializzate in nuove proposte artistiche che si esplicano, oltre che sulla tradizionale tela, anche su supporti alternativi quali legno, cartone da imballaggio, plastica etc..

Oggi, avendo abbandonato definitivamente il mondo della moda, si dedica totalmente alle arti figurative.